In un mondo in cui l’innovazione e la creatività sono diventati i pilastri fondamentali per il successo di un’impresa, è facile comprendere come le start up rappresentano proprio una ‘’fonte’’ di idee nuove e innovative.
Molto spesso, però, le start up, proprio per la natura che le caratterizza, si trovano ad affrontare numerose difficoltà, soprattutto nel reperire i fondi per permettere l’avvio dell’attività.
Se in passato, le banche consideravano le start up come rischiose e poco affidabili, attualmente la situazione è nettamente cambiata!
Infatti, oggi, sono molti gli istituti di credito e le banche che concedono prestiti alle start up; questi, sono diventati un’opzione davvero molto allettante per i futuri imprenditori e il merito va ricercato anche nel fatto che, ottenerli, non è più complicato come in passato.
All’interno di questo articolo scoprirai cosa sono i prestiti per start up, quali sono i requisiti per poterli richiedere e soprattutto, come ottenerli.
Prestiti per start up: cosa sono
Prima di parlare di prestiti per start up, è bene specificare che queste non sono altro che delle imprese che si fondano su un business plan innovativo: nella maggior parte dei casi, infatti, sono proprio a conduzione giovanile e hanno come obiettivo principale, quello di scalare il mercato e divenire realtà affermate.
In altri termini, rappresentano la fase iniziale di una nuova attività imprenditoriale in cui, l’obiettivo principale è proprio quello di crescere grazie al modello di business che è stato impostato in fase organizzativa.
Fatta questa premessa, è possibile affermare che i prestiti per start up sono dei finanziamenti a medio-lungo termine che vengono concessi da banche o istituti di credito a tutte quelle imprese in fase di avvio oppure a quelle aziende che sono già attive, ma non sono ancora consolidate.
I prestiti per start up possono essere impiegati per diversi scopi, tra cui:
- Acquisto di attrezzature necessarie per l’impresa;
- Assunzione del personale;
- Espansione del business;
- Avvio dell’attività imprenditoriale
e molto altro ancora.

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Quali sono i principali requisiti per richiederli
Per poter richiedere un prestito per start up è necessario rispondere ad alcuni importanti requisiti, tra cui:
- Avere un’età compresa tra i 18 anni e i 70 anni di età (in questo caso, però, è necessario specificare che alcuni istituti di credito forniscono finanziamenti anche ad over 70);
- Essere titolari di un reddito dimostrabile;
- Avere residenza italiana;
- Essere possessori di un conto corrente bancario (di cui bisognerà essere anche soggetto titolare).
Altri importanti requisiti per poter procedere alla richiesta di un prestito per start up sono:
- Costituire una società;
- Aver effettuato l’iscrizione al Registro delle Imprese;
- Aprire o essere già in possesso di una Partita IVA;
- Aver seguito tutte le procedure necessarie per l’avvio di un’attività imprenditoriale;
- Essere in possesso di un valido business plan oppure di un’idea imprenditoriale valida e che soprattutto, sia facilmente realizzabile.
Sulla base dei requisiti posseduti, l’istituto di credito o la banca potrà decidere di accogliere o rifiutare la domanda di prestito per start up.
Prestiti per start up: come è possibile ottenerli
Oggigiorno, come già anticipato, sono molte le banche e gli istituti di credito che offrono ai futuri imprenditori prestiti per start up: a questo proposito, è possibile specificare che esistono differenti tipologie, da scegliere in base a quelle che sono le singole esigenze.
Tra le numerose tipologie esistenti, è possibile ricordare:
- Prestiti start up femminile: una particolare tipologia di prestiti per start up dedicati a tutte quelle imprenditrici donne che vorrebbero avviare o espandere un’attività imprenditoriale. Attraverso questi prestiti è possibile ottenere fondi per la propria attività. Vengono concessi sia da banche che da istituti di credito, allo scopo di sostenere l’imprenditoria femminile.
- Prestiti per start up a fondo perduto: tra le varie tipologie di prestiti che è possibile richiedere, vi rientrano anche i finanziamenti a fondo perduto, una particolare tipologia di prestito che, come afferma la parola stessa, offrono la possibilità al beneficiario di non dover restituire (in parte oppure totalmente) la somma di denaro che è stata richiesta. Le tipologie di prestiti per start up a fondo perduto sono differenti, ma per poterli richiedere, è necessario rispondere ad alcuni importanti requisiti. In questi casi, una delle soluzioni più vantaggiose è data proprio da Unicredit che, attraverso il prestito start up consente di ottenere fino a 100.000€ da restituire attraverso un piano di ammortamento della durata di 7 anni.
- Un ulteriore alternativa per ottenerli è data da Smart Money, una soluzione pensata per tutte quelle start up che vorrebbero lanciare la propria idea di business sul mercato. Attraverso questa soluzione è possibile ottenere contributi a fondo perduto.
Inoltre, non bisogna dimenticare che ci sono altri modi per poter finanziare la propria start up: una delle soluzioni più valide sarebbe quella di disporre di un capitale proprio utile per l’avviamento dell’attività e per coprire quelle che sono le spese iniziali, oppure, in alternativa, una valida soluzione potrebbe essere quella di chiedere un prestito ad amici e parenti.
Infine, un valido aiuto arriva anche da Invitalia Agenzia per lo sviluppo: quest’agenzia, infatti, propone mutui a tasso zero per il 70% dell’investimento e anche di più nel caso in cui l’azienda è costituita da donne aventi un’età massima fino a 35 anni.
Per poterli ottenere, è necessario rivolgersi ad un istituto di credito o di una banca, in presenza di tutta la documentazione richiesta, in modo tale da poter procedere all’avvio di tutta la pratica.
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Quali sono i principali vantaggi ?
I prestiti per start up possono essere considerati come una soluzione allettante per tutti quei giovani imprenditori che cercano di finanziare il proprio progetto di business.
Proprio per questo motivo, i vantaggi di cui è possibile approfittare sono numerosi, tra cui:
- Facilità di accesso al credito: soprattutto in passato, per le nuove realtà imprenditoriali non era così semplice accedere alle classiche forme di prestito. Grazie all’introduzione dei prestiti per start up è possibile ottenere in tempi brevi, l’importo necessario per procedere al lancio del proprio business.
- Potenziale di crescita: i prestiti per start up, una volta ottenuti, possono aiutare i giovani imprenditori ad ottenere il capitale necessario per poter avviare o crescere la propria realtà imprenditoriale, aumentando così le possibilità di ottenere successo a lungo termine.
- Supporto aggiuntivo: molti istituti di credito o banche, oltre a fornire il finanziamento, offrono anche consulenza e supporto alle start up, attraverso validi programmi di formazione che possono essere utilizzati dai futuri imprenditori per poter acquisire tecniche e strategie per poter avviare un’attività di successo.
In generale, è possibile affermare che i prestiti per start up, se sfruttati correttamente, possono fornire ai futuri imprenditori la chiave per ottenere il successo, nonché tutto il supporto necessario per poter far crescere la propria attività ed ottenere successo a lungo termine.
In conclusione
Nel momento in cui si è in procinto di chiedere un prestito per start up per poter avviare oppure espandere il proprio business, il consiglio è quello di rivolgersi a professionisti specializzati che, sulla base di quelle che sono le singole esigenze, saranno in grado di fornire un valido supporto nella ricerca della soluzione più adatta ai singoli bisogni.
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