Cessione del Quinto INPDAP come funziona?

In questo articolo dedicato alla Cessione del Quinto INPDAP per dipendenti pubblici, o meglio ex INPDAP, spieghiamo cos’è, come funziona e tanti piccoli dettagli utili sui prestiti con cessione del quinto dello stipendio.

Ti aiuteremo a capire se hai i requisiti necessari per il prestito con sessione del quinto, come richiederlo e come selezionare le finanziarie e società del credito migliori per evitare brutte sorprese.

Ma entriamo subito nel vivo e capiamo perché si parla di ex INPDAP e non più di Cessione del Quinto INPDAP

Cessione del Quinto INPDAP come funziona?

Ti starai chiedendo se esiste ancora e come funziona la Cessione del quinto Inpdap?

Anche se l’INPDAP come ente non esiste più questo acronimo stenta a sparire dalla nostra testa.

Infatti facendo una semplice ricerca su google veniamo inondati di risultati che riguardano la cessione del quinto Inpdap, i prestiti Inpdap o su come funziona una cessione del quinto Inpdap e come richiederla.

Guardate l’immagine di seguito per capire quanto questo termine sia ancora ben ancorato nella nostra società ben 7 anni dopo il suo accorpamento con l’INPS.

Infatti l’INPDAP (Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell'Amministrazione Pubblica) dal primo Gennaio 2012 é stato inglobato nell’INPS (Istituto Nazionale Previdenza Sociale) sotto la sezione INPS Gestione Dipendenti Pubblici.

Questa nuova sezione dell’INPS si occupa della previdenza sociale ai lavoratori pubblici, ai pensionati pubblici e alle loro famiglie.

Oltre a questo compito l’INPS Gestione Dipendenti Pubblici dà la possibilità ai dipendenti pubblici di ottenere prestiti a tassi agevolati.

Come funziona la cessione del quinto INPDAP?

Prima di tutto occupiamoci di definire in modo sintetico la cessione del quinto.

Per cessione del quinto INPDAP si intende un prestito particolare che consente a chi ha una pensione o una busta paga (Pensionati, Dipendenti Pubblici e Privati) di ottenere della liquidità in tempi brevi garantendo al creditore (Banca, Finanziaria, Società di Credito) il pagamento della rata cedendo una parte del proprio stipendio.

In questo modo, il datore di lavoro di chi richiede il prestito, garantisce chi anticipa il denaro del prestito, che quel soggetto potrà pagare la rata. E la rata sarà trattenuta direttamente dalla busta paga o dalla pensione.

Cessione del quinto, cioè?

Come dice proprio il nome “Cessione del Quinto” chi richiede il prestito cede fino alla quinta parte del suo stipendio o della pensione alla Società creditrice.

Il valore della rata di un prestito con cessione del quinto INPDAP (ma vale anche per altri prestiti) infatti non può superare la quinta parte dell’importo mensile netto di stipendio o pensione. In questo modo la persona può tirare la cinghia ma senza andare a esasperare i bisogni di base che tutti abbiamo.

Questo meccanismo é molto comodo perché tutti i soggetti sono tutelati e non si hanno sorprese.

C'è differenza se mi affido a una finanziaria?

Certo bisogna stare attenti ad affidarsi a Finanziarie e Società del credito affidabili e selezionate come quelle che PrestitoQui seleziona per voi quando compilate il modulo di contatto per richiedere un preventivo gratuito.

La Cessione del Quinto in generale é un prestito non finalizzato.

E funziona allo stesso modo la cessione del quinto Inpdap, o dovremmo forse dire la Cessione del quinto INPS, visto che siamo nel 2019.

Prestito non finalizzato significa che il prestito non é legato strettamente all’acquisto di un bene, come l’automobile o la casa. 

Quindi non è necessario dare una motivazione alla richiesta del prestito.

La cessione del quinto Inpdap è assicurata?

La cessione del quinto prevede anche una assicurazione obbligatoria 

Per sottoscrivere una cessione del quinto bisogna sottoscrivere una polizza denominata “Polizza rischio vita”.

Questo tipo di polizze assicurative garantiscono i familiari del richiedente che, in caso di decesso, siano tutelati e l’importo residuo dovuto non venga richiesto a loro.

Tutelano anche l’istituto di credito erogante il prestito che potrà recuperare il denaro rimanente nel caso di un evenienza simile.

Comunque per spiegare meglio questo concetto abbiamo in programma un ulteriore articolo che vi aiuterà a capirlo meglio.

Rate di una cessione del quinto INPDAP

Veniamo al sodo e quindi alla rata del prestito INPDAP

Le rate vengono generalmente programmate da 24 a 120 mesi.

Vengono trattenute in busta paga.

Quindi, chi richiede un prestito, non dovrà versare nulla ma il vostro datore di lavoro sarà già stata istruita e manderà il quinto dello stipendio o comunque l’importo della rata al beneficiario (Istituto di credito con cui si é firmato il contratto).

Quali dipendenti possono richiedere la cessione del quinto INPDAP o INPS?

Se non siete dipendenti statali non potete richiedere questo tipo di prestito.

Detto questo per poter avere alte probabilità di ottenere un prestito con cessione del quinto dello stipendio per pensionati INPS o INPDAP e dipendenti statali bisogna rientrare in alcuni requisiti che elenchiamo qui di seguito:

Dovete essere cittadino italiano.

Ricadere nelle seguenti categorie lavorative:

• sei un dipendente statale
• dipendente di una pubblica amministrazione
• dipendente di enti statali
• se sei un dipendente para-pubblico
• o sei pensionato Inpdap, oggi Inps

Dovete rispettare dei requisiti di età minima e massima da 18 a 64 anni se li contraete direttamente con l'INPS ma i limiti si alzano se vi affidate a Finanziarie o Società di credito.

Spieghiamo meglio nella prossima sezione questi dettagli.

Per i nuovi lavoratori, dovrete avere almeno 2 mesi di attività lavorativa altrimenti non potrete ottenere il prestito con cessione del quinto.

Inoltre dovrete iscrivervi, se già non lo siete, al Fondo della Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali

Questo fondo, oggi gestito dall'INPS fornisce prestazioni creditizie e sociali ai dipendenti pubblici.

Al Fondo potete iscrivervi sia direttamente dal sito dell’INPS sia indirettamente dalla società Finanziaria che sceglierete che vi spiegherà e iscriverà obbligatoriamente.

Un prestito con cessione del quinto INPDAP ha limiti di età?

Non ci sono limiti di età per questo tipo di prestiti.

Essendo però obbligatorio stipulare una polizza assicurativa per sottoscrivere il prestito, i costi aumentano con l’età in quanto il costo dell’assicurazione sulla vita aumenta con l’età del contraente.

Infatti persone che superano i 65 anni di età avranno più difficoltà a contrarre il prestito con cessione del quinto per questo e altri fattori.

Nonostante i familiari siano tutelati dalla polizza assicurativa in caso di decesso prematuro, sta comunque all’ente o all’istituto di credito prendere la decisione, ed essa può comunque essere negativa in base ai vari fattori presi in considerazione che sono soggettivi.

C’è comunque da tenere presente che gli enti previdenziali quale l’INPS e, come avveniva per l’exINPDAP, hanno un limite di età che é 60 anni per le donne e 65 anni per gli uomini.

Se invece ci si rivolge a Finanziarie o Banche convenzionate questo limite, anche se sempre a discrezione della società, può essere esteso fino agli 85 anni di età.

Il tasso di interesse di una cessione del quinto INPDAP é buono?

Generalmente i tassi della cessione del quinto dello stipendio INPS exINPDAP sono vantaggiosi perché convenzionati con questi enti.

Consigliamo sempre di fare delle verifiche confrontando almeno tre preventivi di finanziarie selezionate e il tasso che potreste ottenere dall’ente INPS se rientrate nei requisiti.

Compilate il nostro modulo di richiesta e riceverete i preventivi da massimo 3 finanziarie selezionate. 

In questa pagina dell’INPS trovate i tassi di interesse divisi per età del contraente e per importo richiesto CLICCA QUI.

Attenzione a verificare quelli del trimestre in corso.

Che tempi di erogazione hanno questi prestiti? Sono Brevi?

I tempi di erogazione di questo tipo di prestiti sono generalmente brevi. Possono variare a seconda delle condizioni particolari e dei vari fattori soggettivi che influiscono sulla decisione finale dell’ente o dell’istituto di credito (Banca o Finanziaria che sia).

Nei casi più complicati il tempo per l’erogazione difficilmente supera la 2 settimane (abbiamo sentito casi di 3 settimane molto raramente).

Sotto questo aspetto anche voi potete fare la vostra parte per velocizzare molto l’iter della pratica.

CONSIGLIO:

Se per esempio preparate già i documenti necessari prima di fare le richieste agli enti e alle finanziarie, non appena vi contatteranno potrete inviarli via email e risparmiare giorni che per voi potrebbero essere preziosi.

Di seguito ti spieghiamo proprio quali documenti avrai bisogno così potrai già prepararli 

Che documenti servono per la richiesta di cessione del quinto

Per valutare la richiesta di cessione del quinto le Finanziarie si basano su vari fattori e dati del richiedente. Per ottenere una valutazione precisa sul vostro prestito vi consigliamo di preparare i documenti quanto prima e avere pronte i file immagine o il pdf con:

• Carta d'identità
• Documento che attesti la vostra situazione reddituale:
  • Busta page e cud per i dipendenti
  • Pensione e cud per i pensionati

Potrete velocizzare molto la valutazione della cessione del quinto e quindi la ricezione della liquidità mandando i documenti appena li richiedono le Finanziarie.

Potreste risparmiare giorni preziosi.

C’è un limite di importo ottenibile con la cessione del quinto Inpdap?

Anche questa é una domanda che ci viene fatta molto spesso.

Anche se sul mercato si trovano spesso dei “tagli” pubblicizzati, per esempio 75.000 € o 80.000 € vengono spesso presi come limite “fino a” negli annunci.

In realtà non c'è un limite stabilito dalla legge.

Il limite é implicito e determinato dal valore della busta paga o pensione e dal limite massimo delle rate (che generalmente é 120 mesi).

Riferimenti normativi

Di seguito riportiamo il testo del “Decreto Salva Italia” in cui il governo Monti ha deliberatola l'accorpamento dell'INPDAP nell'INPS con la legge n. 214 del 27 dicembre 2011, dal 1 gennaio 2012 .

in questo testo viene definita la soppressione dell’INPDAP

Capo III Riduzioni di spesa. Costi degli apparati Art. 21 – Soppressione enti e organismi 1. In considerazione del processo di convergenza ed armonizzazione del sistema pensionistico attraverso l’applicazione del metodo contributivo, nonché al fine di migliorare l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa nel settore previdenziale e assistenziale, l’INPDAP e l’ENPALS sono soppressi dalla data di entrata in vigore del presente decreto e le relative funzioni sono attribuite all’ INPS, che succede in tutti i rapporti attivi e passivi degli Enti soppressi.

Qui trovate invece il link al comunicato ufficiale del trasferimento all’INPS delle funzioni dell’INPDAP.

Concludendo per la cessione quinto Inpdap

Abbiamo fatto una panoramica dei termini per l'ottenimento di un prestito con cessione del quinto Inpdap per dipendenti della pubblica amministrazione.

Speriamo di avervi informato e aiutato a capire e di aver espresso questi concetti in modo chiaro.

Vi chiediamo di aiutarci a migliorare facendo commenti su questo argomento qui sotto e, se l'articolo vi é piaciuto e a dato una mano per la richiesta del vostro prestito, condividetelo.

Alla prossima

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