Attraverso la legge di Bilancio n.234 del 30/12/2021, le imprese, in particolar modo di medie e piccole dimensioni, hanno la possibilità di poter accedere ad una serie di finanziamenti a loro dedicati. Attraverso questa opportunità è possibile sfruttare tutta una serie di vantaggi correlati, in modo tale da poter ottenere fondi necessari per favorire la crescita delle piccole realtà di business.
L'obiettivo principale di questi bonus e incentivi dedicati alle imprese, è proprio quello di favorire il mondo produttivo, in particolar modo a seguito della pandemia che si è verificata.
Chiaramente, prima di richiedere finanziamenti per piccole imprese è importante valutare con attenzione se si ha la possibilità di rientrare nella categoria e soprattutto, analizzare con attenzione quali sono i vantaggi e gli svantaggi.
PMI: che cosa sono?
Con il termine di PMI (piccole-medie imprese) si vanno ad indicare tutte quelle aziende composte da meno di 250 dipendenti e con un fatturato inferiore ai 50 milioni di euro.
Una PMI, affinché possa essere riconosciuta come tale, deve essere iscritta alla Camera di Commercio e di conseguenza, deve operare esclusivamente all’interno del territorio italiano.
Nella categoria delle PMI vi rientrano anche le cosiddette startup innovative; i liberi professionisti, invece devono essere iscritti o al proprio albo di appartenenza oppure alle associazioni professionali riconosciute dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Finanziamenti per piccole imprese: di cosa si tratta?
I finanziamenti per piccole imprese altro non sono che una particolare tipologia di prestito messo a disposizione alle piccole e medie imprese; le condizioni che caratterizzano questi finanziamenti sono estremamente vantaggiose e per questo motivo, rappresentano un’ottima opportunità per poter sviluppare il proprio business.
Si tratta proprio di finanziamenti pensati per poter sostenere l’economia italiana: non a caso, l’obiettivo principale è proprio quello di sostenere quanto più possibile, la micro-imprenditoria italiana.
I finanziamenti per piccole imprese sono destinati a diverse finalità, come ad esempio:
- Acquisto di brevetti;
- Acquisto di licenze;
- Acquisto di terreni o fabbricati;
e molto altro ancora.
Per poter usufruire dei finanziamenti per piccole imprese, è comunque necessario che queste siano in grado di mostrare una solida base finanziaria.
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Finanziamenti per piccole imprese: a chi sono rivolti?
I finanziamenti per piccole imprese sono rivolti a tutti i professionisti possessori di partita IVA appartenenti a diversi settori produttivi.
La legge del 29 dicembre 2022, n.197 ha prorogato fino al 31 dicembre 2023 tutte le disposizioni precedentemente affermate.
Ovvero:
- L’importo massimo garantito per singola impresa beneficiaria è pari a 5 milioni di euro;
- Viene applicato il modello di valutazione del Fondo e sono ammissibili le imprese beneficiarie rientranti nella fascia 5 del modello di valutazione;
- È possibile ottenere garanzie dirette dell’80% per operazioni finanziarie a fronte di investimenti e garanzie dirette del 60% per operazioni di liquidità in favore delle imprese di fascia 1 e 2 del modello di valutazione.
In generale, è necessario specificare che le piccole e medie imprese che possono accedere a tali finanziamenti, oltre a dover dimostrare di essere regolarmente iscritte al Registro delle Imprese, queste devono essere anche in grado di mostrare di essere delle realtà economicamente e finanziariamente stabili.
Fondo di garanzia per le PMI del Ministero dello Sviluppo Economico: cos’è?
Il Fondo di Garanzia per le PMI è uno degli strumenti finanziari creati dal Ministero dello Sviluppo Economico; il fondo è stato pensati per poter sostenere l’economia del Paese e gli investimenti effettuati da parte delle piccole e medie imprese.
Il Fondo di Garanzia nasce principalmente per far sì che, anche le imprese che normalmente hanno difficoltà ad accedere al credito (in quanto banche o istituti di credito chiedono alle PMI garanzie di cui nella maggior parte dei casi non posseggono) possono accedere a forme di finanziamento e dunque, ottenere quantitativi di denaro di importo variabile utili per favorire lo sviluppo della propria realtà imprenditoriale.
Dunque, attraverso il Fondo di Garanzia, nel momento in cui una PMI necessità di un certo quantitativo di denaro per l’acquisto di attrezzature o simili, attraverso il Fondo può ottenere le garanzie richieste dalle banche e quindi, ottenere in tempi rapidi l’importo di denaro richiesto.
Il Fondo di Garanzia per le PMI è stato istituito nel 1996 con la legge 662 e come è già facilmente intuibile dal nome, si tratta di uno strumento finanziario creato per aiutare le imprese italiane nonché tutti i liberi professionisti possessori di partita IVA, ad ottenere una garanzia da parte dello Stato allo scopo di ricevere un finanziamento da parte di una banca oppure di un istituto di credito.
Ogni anno, lo Stato, stanzia nuovi fondi allo scopo di far sì che sempre più aziende che si trovano in difficoltà oppure, che necessitano di denaro, possono richiederlo.
A chi sono rivolti i Fondi di Garanzia per richiedere un finanziamento per PMI?
I Fondi di Garanzia messi a disposizione dallo Stato a tutte quelle PMI che necessitano di ottenere un finanziamento in tempo rapidi sono aperti a qualsiasi tipologia di piccola e media impresa, a patto che questa sia regolarmente iscritta al Registro delle Imprese, ai liberi professionisti oppure ai consorzi.
Fatta questa premessa, è bene specificare che i settori che possono inviare la richiesta al fondo sono i seguenti:
- Costruzioni;
- Attività manifatturiere;
- Commercio (sia all’ingrosso che al dettaglio);
- Produzione di acqua, energia elettrica e gas;
- Ristorazione;
- Trasporti;
- Alberghi;
- Attività immobiliari;
- Ricerca;
- Informatica;
- Istruzione;
- Agricoltura e caccia;
- Pesca;
- Estrazione di minerali;
- Servizi pubblici
e in generale, molte altre categorie.
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Finanziamenti per piccole imprese: quali sono le caratteristiche?
I finanziamenti per le PMI sono garantiti dal Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese. Fatta questa importante premessa, è bene specificare che si tratta di un finanziamento che può avere una durata variabile che può andare da un minimo di 2 anni fino ad un massimo di 10 e che l’importo finanziabile può andare da un minimo di 10.000€ fino ad un massimo di 5 milioni di euro.
Inoltre, come già anticipato, i finanziamenti per PMI vengono concessi da parte delle banche o degli istituti di credito esclusivamente a fronte di:
- Investimenti materiali o immateriali;
- Esigenze di liquidità;
- Consolidamento di passività a breve su stessa banca o gruppo bancario di qualsiasi durata.
Come richiedere la garanzia al Fondo?
Per richiedere la garanzia al Fondo è necessario seguire alcuni importanti passaggi. Prima di tutto:
- L’imprenditore che necessita di effettuare richiesta al Fondo deve rivolgersi all’istituto di credito o alla banca, avendo cura di chiedere un finanziamento che abbia come esplicita richiesta la copertura al Fondo di Garanzia;
- Successivamente, una volta avviata la richiesta, sarà la banca oppure l’intermediario finanziario ad occuparsi dell’avvio di tutta la pratica, la quale avviene mediante la presentazione di una domanda di ammissione alla garanzia.
In generale, il consiglio principale è sempre quello di rivolgersi a professionisti esperti nel settore che, sulla base di quelle che sono le singole esigenze, saranno in grado di fornire al cliente tutte le informazioni necessarie per poter richiedere un finanziamento per piccole e medie imprese in tutta sicurezza e senza spiacevoli sorprese.
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