Il rimborso della cessione del quinto fa parte di quei diritti del consumatore che per prassi vengono trattati in modo frettoloso – quando non addirittura evitati – da organismi bancari e finanziarie.
In questo articolo trovi tutto quello che devi sapere sul rimborso cessione del quinto. Le informazioni sono aggiornate al 2019.
Cessione del quinto e rimborso: partiamo dall’inizio
Come saprai, negoziare la cessione del quinto della propria busta paga o della pensione è un modo sempre più diffuso per ottenere dei prestiti con i quali finanziare le proprie spese personali.
E’ una forma particolare di prestito, regolata dal DPR 180 del 1950. L’unica garanzia richiesta per ottenere il prestito è quella reddituale: la busta paga, o il certificato di pensione. Questo strumento è nato per aiutare pensionati, lavoratori dipendenti e statali… ma recentemente è stato aperto anche ai lavoratori privati.
In questo caso banche e finanziarie chiederanno maggiori garanzie.
Se sei un libero professionista non potrai accedere a questa forma di finanziamento.
Comunque, che tu voglia concederti una lunga vacanza – finalmente! – o ristrutturare casa, o ancora debba fronteggiare una spesa medica improvvisa, puoi ricorrere alla cessione del quinto per chiedere un prestito personale.
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Cos’è il rimborso della cessione del quinto?
Quando si rinnova la cessione del quinto, o quando si vuole estinguere anticipatamente il prestito, è necessario richiedere alla banca erogatrice il conteggio estintivo.
Il conteggio estintivo è un documento che riporta dettagliatamente le voci (e i relativi importi) che ancora devono essere saldati.
Questo documento contiene le seguenti voci:
- Capitale residuo
- Interessi non goduti
- Eventuali quote insolute
- Penale di estinzione anticipata
- Netto utili al saldo del prestito
Quando si riceve il conteggio estintivo è possibile visualizzare il debito residuo, e con questo valutare se procedere all’estinzione.
Altre voci di spesa sono per il nostro scopo più importanti. Si tratta di quelle che devono essere in parte detratte dal totale da rimborsare – cioè quelle presenti nel contratto di finanziamento:
- Commissioni finanziarie
- Commissioni accessorie
- Premi assicurativi
Queste commissioni possono esserti rimborsare sotto forma di percentuale del premio non goduto.
Per definizione infatti, il rimborso cessione del quinto è l’insieme dei costi accessori, di commissione e assicurativi ai quali il cliente ha diritto in caso di estinzione anticipata del prestito con cessione del quinto, o di rinnovo dello stesso.
Un piccolo approfondimento. Le garanzie richieste per erogare un prestito con cessione del quinto, abbiamo visto, sono davvero poche. Eppure, con il passare del tempo, la validità di queste garanzie può venir meno: è per questo che la banca chiede, in fase di concessione del prestito, la sottoscrizione di una polizza assicurativa contro il rischio vita (soprattutto nel caso dei pensionati) e di perdita del lavoro.
Le regole del rimborso della cessione del quinto
Sono poche le regole che gestiscono il rimborso della cessione del quinto, e sono fondamentalmente uguali a quelle relative ai rimborsi che scattano in caso di estinzione anticipata di un prestito.
In sintesi:
- Puoi rinnovare il quinto in corso se hai saldato almeno il 40% del debito iniziale e, nel caso di contratto uguale o inferiore a 60 mesi, potrai effettuare una nuova operazione solamente con durata di rimborso di 120 mesi.
- La penale di rimborso anticipato non può superare l’1% del capitale residuo.
Nel caso tu abbia intenzione di estinguere anticipatamente il prestito in corso, puoi facilmente calcolare il rimborso della cessione del quinto.
Facciamo un esempio pratico:
Hai sottoscritto un prestito con la cessione del quinto per la durata di 10 anni. Nel contratto sono inclusi 1.000,00€ di spese assicurative.
Dopo 5 anni decidi di rinnovare il finanziamento. Significa che non hai la possibilità di godere dei 5/10 dei costi assicurativi. La conclusione è semplice: hai diritto ad un rimborso pari ad € 500,00.
Come si richiede il rimborso della cessione del quinto
Banca D’Italia impone alle banche che concedono un prestito tramite cessione del quinto l’obbligo di restituire al cliente che procede al rinnovo o all’estinzione anticipata alcune delle spese sostenute. Purtroppo in pochi ne sono a conoscenza, perché – come dicevamo in apertura – le banche non sempre affrontano l’argomento con i clienti e con la dovuta chiarezza. Di conseguenza, accade che gli istituti di credito trattengano, in maniera decisamente scorretta, del denaro che spetta a chi ha usufruito del prestito.
L’importante a questo punto è essere a conoscenza dei propri diritti, e agire di conseguenza per ottenere il rimborso.
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La procedura di rimborso è molto semplice
Per prima cosa, si invia la richiesta di rimborso alla banca, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.
Dovrai allegare alla richiesta una copia della tua carta di identità e del codice fiscale, il precedente contratto di cessione del quinto e il conteggio estintivo.
Se non trovi il contratto puoi richiederne copia alla società per la quale lavori o alla finanziaria con la quale hai fatto il prestito.
La cartolina di ritorno non va assolutamente gettata!
La banca o la finanziaria erogante in genere risponderà che nulla è dovuto (lo farà telefonicamente) oppure
- Ti chiederà di rivolgerti all’intermediario che ti ha seguito durante la richiesta del prestito
- Ti proporrà il rimborso delle sole commissione accessorie, cioè un rimborso parziale.
Se questo non ti va bene – come è probabile – puoi fare ricorso all’arbitro bancario finanziario.
Scarica il modulo che trovi sul sito www.arbitrobancariofinanziario.it (il modulo puoi scaricarlo qui)s, egui attentamente le istruzioni peer compilarlo correttamente in ogni sua parte, e fai il versamento richiesto di 20 euro.
A questo punto allega al modulo la copia della richiesta di rimborso che hai fatto alla banca, la risposta che hai ricevuto, la distinta del versamento di 20 euro e una copia della tua carta d’identità, e spedisci il tutto all’arbitro bancario.
In quasi tutti i casi l’arbitrato bancario accoglierà la tua richiesta, e intimerà alla banca o alla finanziaria il pagamento immediato dell’intera somma che ti è dovuta con il rimborso della cessione del quinto.
Se non hai tempo o non sei a tuo agio con documentazioni e raccomandate, puoi sempre affidare il recupero del rimborso a uffici che si occupano di pratiche o associazioni di tutela del consumatore. Ricorda però che questi potrebbero chiederti una parte della somma come pagamento per la gestione della trattativa.
Conclusione
Dovresti ora sapere tutto quello che serve per richiedere il rimborso della cessione del quinto alla banca o alla finanziaria che ti ha concesso il prestito.
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